michilin roberto posted a status
5 Mag, 2021
Acquisizione e altro.
''Ai miei tempi'' era più facile. Secondamano, attico e poco altro, Annunci con tanto di telefono. Le email non avevano ancora preso piede. I portali erano ancora il futuro. Per il privato mettere gli annunci sui giornalini era una rottura. Alla fine mollavano il colpo. In agenzia. La fine di Attico segnò il tempo. Noi. Adesso per prendere una casa ... di quei giri larghi ... Doppi/ tripli numeri di cellulare, le mail più diverse per non farsi percepire come agente e scippare qualche numero. E poi inizia lo stalkeraggio. Gli agenti del futuro, quei pochi, saranno degli stalker, dei molestatori del prossimo, dei disturbati.
Oggi noi diamo ai privati i mezzi per farsi da soli compravendite e affitti, i portali, e i portali gli danno quanto occorre, pubblicità gratuita, valutazioni, mutui, ... presto anche la modulistica. Nel caso aggiungi qualche euro da dare al notaio e pensa lui a buttarti giù un compromesso. Dove la cultura informatica è avanzata, come nelle grandi città, saremo sempre più inutili, relegati ai margini. Sperare su qualche analfabetica informatico, qualcuno che non ha voglia o tempo di mettersi lì. E' chiaro che quando qualcosa viene giù si parte dai grandi centri. Poi tutto segue. Come dare al fiume un corso diverso è problema delle classi dirigenti e di una base meglio in grado di percepire il quadro generale.

Per aggiungere dei commenti, devi essere membro di AgentiImmobiliari.org Social network!

Iscriviti a AgentiImmobiliari.org Social network

Commenti

  • Caro Roberto

    La nostra professione ha subito negli ultimi 10 anni cambiamenti epocali, anch'io in passato ho trovato difficolta' a capire l'evoluzione del mercato immobiliare e nello specifico l'evoluzione della professione di agente immobiliare.Sono pero' riuscito a capire ( anche grazie soprattutto ai giovani agenti immobiliari con cui ormai condivido quotidianamente da vari anni , le opportunita' del nuovo metodo di lavoro) quali opportunita' si offrivano alla nostra categoria, con l'uso delle nuove tecnologie, a partire dallo smartphone sino ad arrivare al web ed in particolare ai social, Sono riuscito ad entrare nel nuovo metodo con un grosso vantaggio la mia esperienza professionale ( ho iniziato la professione di agente immobiliare nel 1986 ) affiancata all'uso dei social e del Web sono riuscito a trasformare cio' che poteva apparire come un ostacolo alla nostra professione in una grossa opportunita', portandomi addirittura a triplicare il fatturato della mia agenzia nell'anno 2020/2021 in piena emergenza COVID. Credimi esperienza e professionalita' abbinati all'uso intelligente delle tecnologie possono portare a risultati anche per me impensabili sino a 5 anni fa, aggiungendo che parte dell'aumento del mio fatturato deriva dalle tante collaborazioni con le altre agenzie immobiliari che finalmente a Genova sembra abbiano capito che nel mercato attuale non si puo' piu' prescindere dalle collaborazioni tra colleghi. Per cio' che riguarda le compravendite tra privati se analizzi sul web i prezzi degli annunci di privati sono in media il 30/40 % piu' alti del vero valore di mercato, ormai sempre piu' privati acquirenti hanno capito che un immobile proposto da un agente serio si avvicina sicuramente di piu' al valore di mercato piu' probabile, e comunque anche 20 o 30 anni fa ai tempi di secondamano e attico il 50%  delle compravendite ,statistiche alla mano, venivano con cluse tra privati, ma questo e' un problema culturale tutto Italiano che ci trasciniamo avanti da 40 anni.

  • Ne parlavo stamani con un amico. Togliamoci le zavorre di dosso (clienti non motivati, perditempo, situazioni complicate come compravendite com mille eredi, persone con mutui 100%) e concentriamoci su persone positive. 
    Se persistiamo a incancrenirci con i problemi faremo parte del problema, diventiamo tossici e la gente evita le persone tossiche. A me fa rabbia perchè sono molto attenta alla modulistica ma c'è chi è più sportivo di me e agli occhi del cliente è un positivo (da noi si dice un ganzo). Troviamo il nostro equilibrio con la nostra etica e togliamoci di mezzo le persone zavorra. Questo è già un buon punto di partenza

     

  • Forse neanche noi sappiamo appieno quali sono i nostri valori aggiunti, sicuramente non li sappiamo comunicare al meglio, il risultato è visibile a tutti.

  • secondo me il nostro lavoro non è fare foto, mettere annunci su portali e rispondere alle mail, quello possono farlo anche i privati. noi siamo professionisti che conosciamo la materia al 100% e che possiamo riuscire a portare a termine qualsiasi trattativa con qualsiasi variabile in corso. O comunque molto meglio di un privato. E conosciamo il mercato e sappiamo quanto vale davvero un immobile. Noi lo sappiamo, non il privato proprietario di un solo immobile. Non potremmo mai essere i mediatori di qualsiasi compravendita, è impossibile, ma di chi capisce il nostro lavoro e ha bisogno di essere seguito. Secondo me...

  • "come dare al fiume un corso diverso è problema delle classi dirigenti .." ??? pazienta ma dirigenti di cosa? 

     

    • semplice le associazioni hanno un organigramma fatto da presidenti vicepresidenti eccetera eccetera. quelle io le chiamo classi dirigenti. poi ognuno le chiami come vuole. 

       

    • Le associazioni di categoria rappresentano certamente una voce, ma ci sono troppe variabili per parlare di dirigenza, dirigenza di alcuni mi sento di dire senza timore di smentite. Molta è la strada da fare in questo senso...

    • e poi c'è la base. i semplici associati e gli agenti immobiliari tutti. 

      il mio non è uno sfogo, ma una lettura dell'accadendo. 

       

This reply was deleted.