Sento sempre sbiascicare assurdità sulle colpe della crisi immobiliare. BASTA.
Non ce nessuna crisi dell'immobiliare, o non meno di quanto sia in crisi tutto il mondo del lavoro nella penisola. LA verità, che non si vole sentire, è che in crisi ce tutto il sistema di gestione delle comunità del mondo. Chi si trova nella posizione dominante e può prendere decisioni, non intende fare cambiamenti radicali a beneficio di tutti. Il sistema capitalistico, attualmente vincente, non è esportabile oltre i limiti attuali poiché basato su un alto, abnorme sfruttamento di risorse limitate per singolo individuo, non perché non si voglia ma perché non è possibile. Per cui già da ormai 30'anni se non di più, ogni paese che dovesse decidere di attuare in modo efficace, un rinnovamento in chiave capitalistica, semplicemente inizierebbe ad erodere la ricchezza di chi si trovava già in cima alla piramide.
Esempio esemplare la Cina, uno dei tanti paesi che fino a 15/20'anni fa non decideva nulla negli equilibri mondiali. Nel 1979 la Repubblica popolare Cinese, un'economia asfittica e immobile, un paese arretrato, vara le prime leggi per attuare una riforma che affiancasse alla gestione "socialista" del popolo un sistema economico di stampo capitalistico. Ci vollero 20'anni di riforme, e di scontri interni passati alla storia, ma agli inizi degli anni '90 la repubblica cinese inizio a divenire importante, forse già indispensabile nel sistema produttivo mondiale, e quindi iniziarono ad arricchirsi, erodendo la ricchezza di coloro che si trovavano già in cima alla piramide... e ora ce ne stiamo accorgendo tutti.
Il punto è che non ci sono colpe in tutto questo, è il sistema che ha raggiunto il suo limite!
Se non verranno ideati percorsi diversi per amministrare le popolazioni e le loro vite, ci dovremmo contendere la ricchezza, con ogni mezzo e con sempre meno scrupoli, perché nessuno vuole essere il servo di qualcun'altro.
A Voi le considerazioni, se vi farà piacere farne, commentando questo mio articolo, ma non azzardatevi più a di re che si esce dalla crisi abbassando le imposte sugli immobili, perché è una sciocchezza. (sia chiaro non sono ne contro il capitalismo ne contro un adeguamento più onesto del sistema fiscale del nostro paese, ma sono stanco di sentir le solite cose)
#LucaBoscardelli #superconnettore
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