Con lo smartworking come diritto per tutti coloro che hanno figli, fino almeno ai 14 anni di età (questo uno dei punti cardine del DECRETO RILANCIO di prossima emanazione) il valore delle aree residenziali attorno a città, ma anche di territori lontani da zone produttive e centri direzionali, cambiano radicalmente.
Improvvisamente per milioni di persone "lavoro" non implica più un "posto di lavoro" quindi un luogo in cui recarsi ogni giorno, non è più essenziale essere vicini alla sede o filiale dell'azienda per la quale si lavora o collabora.
Periferie decisamente meno affollate dei grandi centri, meno inquinate e costose inizieranno ad essere estremamente appetibili. Se anche la scuola arriverà ad avere una importante fetta di attività da remoto ( immaginiamo sarà così quasi certamente), potremmo ipotizzare che anche le località solitamente relegate a "luogo di villeggiatura" e seconde case, inizieranno a rappresentare un vero e proprio spazio di lavoro e di vita per moltissime famiglie. Una trasformazione epocale che era in realtà attesa da molto tempo ( vedi questo articolo del 2017: https://lnkd.in/gNBaQTG ). Alla luce di quanto appena scritto appare molto più chiara anche la trasformazione alla quale si sta sottoponendo il gigante delle locazioni brevi AIRbnb, che sta ripensando completamente l'usabilità delle proprietà solitamente riservate alla villeggiatura.
Gli agenti immobiliari e le società di mediazione sono pronte a gestire al meglio questa trasformazione?
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Staff FacesofRE.com
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