Passpartù, promosso da Altroconsumo, si presenta come un servizio di assistenza immobiliare rivolto ai consumatori. Tuttavia, recenti sviluppi hanno sollevato dubbi e polemiche, portando la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) a presentare un esposto all'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM). Questo articolo approfondisce le questioni sollevate e le possibili implicazioni per il settore immobiliare.
Il Servizio Passpartù
Passpartù offre ai consumatori un assistente personale che si occupa delle operazioni pratiche e burocratiche legate all'acquisto e alla vendita di immobili. Secondo Altroconsumo, il servizio mira a semplificare la vita dei consumatori, fornendo supporto continuativo per 12 mesi tramite "professionisti qualificati in ambito immobiliare".
Le Critiche della FIAIP
La FIAIP ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla natura del servizio Passpartù, denunciando due aspetti principali:
1. **Informazione Ambigua**: Secondo la FIAIP, i consumatori sono indotti a credere che Altroconsumo eroghi direttamente i servizi. Questo, secondo FIAIP, crea una percezione fuorviante, facendo apparire il servizio come senza fini di lucro e strettamente legato all’associazione di consumatori.
2. **Concorrenza Sleale**: La federazione accusa Altroconsumo di concorrenza sleale, affermando che gli "assistenti Passpartù" svolgono attività di mediazione immobiliare senza possedere le necessarie abilitazioni. Questo potrebbe configurare un esercizio abusivo della professione, dato che per legge, la mediazione immobiliare richiede specifiche qualifiche e iscrizioni a registri professionali.
Le osservazioni di AgentiImmobiliari.org
Altroconsumo dichiara che il servizio Passpartù è pensato per offrire supporto ai consumatori senza configurarsi come un'agenzia immobiliare. L’organizzazione sottolinea che i professionisti impiegati sono qualificati per assistere nelle operazioni immobiliari.
In effetti Passpartù si presenta come un servizio e non una azienda, un logo a cui è legato un servizio che viene effettivamente erogato da Altroconsumo attraverso le sue Srl. Chi incassa e fattura per i servizi proposti attraverso il servizio Passpartù? Probabilmente la società "Altroconsumo Edizioni S.r.l." che si occupa dei servizi erogati all'associazione.
Più complessa da chiarire è invece la figura degli assistenti per i servizi di Passpartù. Altroconsumo, infatti, dichiara di avvalersi di "professionisti qualificati in ambito immobiliare, che assisteranno i clienti per 12 mesi in ogni loro richiesta", ma non è chiaro che qualifiche abbiano questi professionisti e da cosa venga dimostrata la loro "qualifica in ambito immobiliare".
Possibili Sviluppi
La questione è ora al vaglio dell’AGCM, che dovrà determinare se effettivamente ci siano state pratiche scorrette o ingannevoli. La decisione dell'AGCM potrebbe avere un impatto significativo sul settore immobiliare, in particolare sul ruolo delle associazioni dei consumatori e sulla regolamentazione dei servizi di assistenza immobiliare.
Conclusioni
Il caso Passpartù evidenzia la complessità e le sfide della regolamentazione nei servizi immobiliari. Mentre Altroconsumo sostiene di voler aiutare i consumatori, la FIAIP solleva importanti questioni sulla trasparenza e la correttezza delle pratiche commerciali. L'esito dell'indagine dell'AGCM sarà cruciale per chiarire questi punti e stabilire linee guida più chiare per il futuro.
La Redazione
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