La tecnologia blockchain ha portato un cambiamento significativo e profondo nel mondo degli investimenti, questi cambiamenti stanno ora interessando anche il settore immobiliare.
La tokenizzazione immobiliare è il processo di creazione di token virtuali che rappresentano la proprietà di asset immobiliari, simili ai beni digitali non-fungibili (NFT), ma legati al valore di un asset fisico. Questa nuova forma di investimento offre molteplici vantaggi rispetto agli investimenti tradizionali e consente a molte persone con capitali ridotti di investire nel mercato immobiliare.
TIPI DI ASSET (STO):
Ci sono due tipi di asset security token offering (STO) nel settore immobiliare: il primo tipo permette di diventare comproprietario di una parte del bene, mentre il secondo è un asset di debito che digitalizza l’affitto raccolto per una proprietà e automatizza il processo di raccolta e scambio.
COME FUNZIONA?:
L'immobile viene tokenizzato assegnando un token virtuale ad ogni sezione dell'immobile che corrisponde a un metro quadro dell'immobile. Gli investitori possono quindi acquistare il token e diventare proprietari di una parte dell'immobile, di un certo numero di metri quadri sul piano fisico. I proprietari del token riceveranno una quota dei profitti futuri derivanti dall'affitto dell'immobile.
I VANTAGGI:
La tokenizzazione immobiliare offre numerosi vantaggi rispetto agli investimenti immobiliari tradizionali, tra cui:
1. Liquidità dell'immobile: la tokenizzazione può semplificare le transazioni nel settore immobiliare, rendendo più facile acquistare e vendere le proprietà immobiliari.
2. Ricerca semplificata: i marketplace centralizzati offrono la possibilità di trovare gli asset tokenizzati in modo rapido e preciso, semplificando la ricerca degli investitori.
3. Prova innegabile di proprietà: la tokenizzazione utilizza il sistema di contabilità distribuita, che garantisce una completa trasparenza delle transazioni, migliorando la sicurezza del mercato.
4. Minori barriere all’ingresso: le tokenizzazioni offrono l’opportunità di acquistare parti di immobili, consentendo agli investitori con un capitale ridotto di partecipare al mercato immobiliare.
5. Costi di transazione minori: la tecnologia blockchain permette di ridurre notevolmente i costi di transazione associati agli immobili.
6. Flessibilità: i tokens possono essere acquistati e venduti su mercati secondari, rendendo gli investimenti immobiliari ancora più flessibili.
7. Assenza di limiti geografici: la tokenizzazione elimina le barriere legate alla localizzazione, consentendo agli investitori di acquistare immobili situati ovunque nel mondo.
8. Facilità e velocità d’investimento: la tecnologia blockchain consente di rimuovere le barriere come le commissioni notarili e bancarie, abbreviando i tempi di investimento.
9. Solo intermediari specializzati: la tecnologia blockchain elimina gli intermediari generici dal mercato immobiliare, solo chi è in grado di comprenderne i meccanismi, e può dimostrare competenze specifiche, potrà guidare gli investitori in queste operazioni e magari collaborare con le piattaforme come specialist o ambassador.
STRUMENTI DEDICATI:
La tokenizzazione richiede l’utilizzo di una piattaforma blockchain affidabile e sicura. Le piattaforme devono garantire che i token siano emessi correttamente e che le transazioni siano registrate e verificate in modo accurato. La scelta della piattaforma blockchain giusta è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza della tokenizzazione immobiliare.
Inoltre, gli emittenti di token devono assicurarsi di rispettare tutte le leggi e i regolamenti in vigore. Poiché la tokenizzazione immobiliare coinvolge la vendita di titoli, gli emittenti devono rispettare le normative sulla sicurezza e le leggi anti-riciclaggio. Gli investitori devono fare attenzione alle tasse e alle regolamentazioni fiscali che possono variare in base al paese in cui sono domiciliati.
ESEMPIO DI SUCCESSO:
La startup immobiliare Homebase ha venduto su Solana i primi NFT “supportati” da proprietà immobiliari, consentendo agli utenti di investire in vere e proprie case tokenizzate.
La vendita riguardava una quota di un trilocale a McAllen, in Texas, con 2.468 NFT in offerta per un totale di 246.000 dollari. Gli utenti possono investire in proprietà unifamiliari, con ogni casa detenuta da una società a responsabilità limitata la cui proprietà è associata agli NFT di Homebase. Quando la casa viene messa in affitto, i possessori degli NFT ricevono l’entrata mensile in proporzione all’asset che possiedono. Gli NFT sono emessi e registrati sotto il controllo della SEC e considerati “titoli” secondo il regolamento dell’agenzia. Roofstock onChain, un marketplace NFT immobiliare, ha registrato la vendita di una proprietà in Carolina del Sud, per un valore di 175.000 dollari, lo scorso ottobre.
ATTENZIONE:
La tokenizzazione, ricordiamolo, non è una soluzione a rischio zero. Gli investitori devono fare attenzione a rispettare tutte le normative in vigore e a valutare attentamente i rischi e i benefici di ogni investimento. Inoltre, la tokenizzazione non elimina la necessità di effettuare ispezioni e manutenzione degli immobili e non garantisce il successo dell’investimento, ma permette di investire in varie proprietà -quindi di differenziare- con cifre relativamente basse e di farlo in tutto il mondo, attraverso l'utilizzo di piattaforme internazionali standardizzate.
CONCLUSIONI:
In definitiva, la tokenizzazione immobiliare rappresenta una nuova e interessante frontiera per il settore immobiliare, ma richiede una valutazione attenta e una comprensione completa delle normative e delle sfide coinvolte.
La redazione & Smart Project Consulting
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