Idealista si impone su Casa.it e Rossetto da le dimissioni!

Quattro anni fa, quando abbiamo acquisito Casa.it da Rea, pochi credevano nelle nostre possibilità di rilancio, mentre oggi rappresentiamo una realtà estremamente competitiva, innovativa e di successo. Questo grazie al sostegno costante dei nostri Azionisti di Oakley Capital e a un team professionale di grandissimo livello. E’ un onore per me passare il testimone a un imprenditore come Jesus Encinar che ha fondato e sviluppato in questi anni un’impresa di grandissimo successo. Il nuovo capitolo della nostra storia aziendale si apre con l’ambizione di essere parte della realtà leader in Italia, scalzando la concorrenza, con questa dichiarazione ufficiale si è congedato Luca Rossetto dimissionario dal ruolo di Amministratore Delegato di Casa.it, ruolo che è stato ora assegnato al fondatore di Idealista Jesus Encinar.

da quanto scrive Requadro.com:

Rossetto lascia la guida di Casa.it, Spagna 1 – Italia 0

Casa.it comunica che Luca Rossetto ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di amministratore delegato del portale immobiliare nato per primo in Italia. Secondo quanto scritto nel comunicato ufficiale, la decisione sarebbe stata presa in pieno accordo con la società.

La scelta di Rossetto di lasciare la poltrona su cui si era seduto nel 2015 e dalla quale, nel 2017, aveva lanciato un management buy-out, sostenuto da Oakley Capital acquisendo le attività in Italia e in Lussemburgo di Rea Group e realizzando un profondo turnaround della controllata Casa.it, arriva a poco più di due mesi dall’acquisizione del capitale del portale da parte del fondo Eqt Ix, lo stesso che, nelle settimane precedenti, aveva acquisito il capitale del competitor di origine spagnola Idealista, per la ragguardevole cifra di 1,3 mld di euro.

Il processo di integrazione delle due realtà è rimasto sino a ora piuttosto fumoso. Ciò che era trapelato, era che i due portali sarebbero stati avviati verso una maggiore integrazione a partire dall’inizio del prossimo anno. Le modalità, i tempi e i modi non erano però trapelati.

Evidentemente qualcosa ha impresso una forte accelerazione, innescando un repentino cambio al vertice e facendo pendere il piatto della bilancia decisamente verso la Spagna. Non è un caso che la poltrona di Rossetto, che resterà nell’orbita di Casa.it con il ben poco definito ruolo di senior advisor, verrà occupata da Jesus Encinar, fondatore di Idealista.

In coincidenza alle dimissioni di Rossetto, inoltre, si è conclusa anche l’operazione di acquisizione di Casa.it da parte del fondo Eqt IX, che ha rilevato da Oakley Capital e dal management la totalità delle azioni.

“Quattro anni fa, quando abbiamo acquisito Casa.it da Rea, pochi credevano nelle nostre possibilità di rilancio, mentre oggi rappresentiamo una realtà estremamente competitiva, innovativa e di successo. Questo grazie al sostegno costante dei nostri Azionisti di Oakley Capital e a un team professionale di grandissimo livello. E’ un onore per me passare il testimone a un imprenditore come Jesus Encinar che ha fondato e sviluppato in questi anni un’impresa di grandissimo successo. Il nuovo capitolo della nostra storia aziendale si apre con l’ambizione di essere parte della realtà leader in Italia, scalzando la concorrenza”, è la dichiarazione ufficiale di Rossetto.

“Ho sempre provato ammirazione per il team, il brand, la tecnologia e il posizionamento di business che Luca ha saputo realizzare in Casa.it. E’ ora per me una grande responsabilità prendere il suo posto alla guida della squadra di Casa.it. Sono felice che Luca abbia accettato di rimanere con noi per il tempo necessario a una efficace transizione e ad assicurare il successo di questa operazione”, ha commentato il neo amministratore delegato Encinar.

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Christian Weissensteiner è agente in mediazione immobiliare e Master Licensee VON POLL REAL ESTATE Alto Adige Lombarida e Toscana. tel.+39 02 6206 9360 - milano@von-poll.com

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Commenti

  • Rispondiamo a Davide Lonardoni che, da un'altra piattaforma, ci chiede "Dunque secondo te che significa questa manovra ?".

    L'argomento portali è molto "caldo" come leggerete anche su questo articolo: PORTALI IMMOBILIARI? eccovi lo sfogo di un agente immobiliare, 

    La rispota alla domanda di Davide non potrà essere breve ne, purtroppo, esaustiva ma proviamoci:

    In primo luogo noi non possiamo sapere se L'ex AD Rossetto si sia dimesso effettivamente "risentito", o se fosse in realtà felicissimo di mettersi da parte. Dopo 5 anni chiedendosi se sarebbe mai riuscito a risollevare Casa.it, aver concluso una maxi cessione, parliamo di cifre immense; e ritrovarsi ora con: un ruolo puramente di facciata, senza grossi impegni ufficiali ma immaginiamo ben pagato, con una buona uscita dal ruolo di AD certamente cospicua, e con l'immagine del manager che piuttosto che fare scelte controverse, si dimette, non deve apparirgli come una sconfitta. Ma questo, appunto, non lo sapremo mai.
    Perché questa manovra?
    Certamente è il segno che il managment scelto, e la vision ritenuta "da seguire" è quella spagnola.
    Immaginiamo un approccio quindi più aggressivo, come è quello di Idealista, e pro-Proptech; ricordiamoci che Idealista in spagna, dove ci sono leggi differenti dalle nostre, eroga direttamente mutui dai suoi portali immobiliari, tutto completamente on-line.
    Uno dei motivi che hanno portato Rossetto a dimettersi, felicemente o meno, potrebbe essere l'intenzione, da parte della nuova proprietà, di liberarsi di molti dipendenti italiani, oggi da remoto si può fare tutto al 200%. In ogni caso le figure estremamente competenti non rischieranno più di tanto.
    Certamente il desiderio, da parte della nuova proprietà, di avere "mani libere" da visioni più tradizionali, ha giocato un ruolo importante. Alcuni utilizzatori dei gestionali italiani oggi proprietà di Idealista & co, si sono accorti che, sembra erroneamente, i loro dati immobiliari venissero inviati al portale spagnolo anche da quegli agenti non abbonati a loro. Il dubbio aleggia.

    Unificare i due portali? non lo so, in realtà non credo, o per lo meno non nella facciata; i due Brand hanno un loro valore e cancellarne uno non avrebbe senso. Potrebbero tentare di specializzare uno dei due, magari decidendo che uno tratterà solo professionisti? forse, ma consapevoli che per loro, il database degli annunci sarà uno solo, dove entrambi convoglieranno tutte le info del caso.

    Ma più probabilmente si limiteranno a mantenere i due siti, con tanto di logo e comunicazione distinta, attivi come ora. Possono ora unificare il database dei due portali, cioè entrambi attingeranno da un solo BIG DATA, dimezzeranno i dipendenti tanto -a parte la comunicazione marketing dei brand- per il resto il database e la gestione delle inserzioni sarà una sola, e andranno avanti come nulla fosse. Magari con prezzi più bassi per indebolire immobiliare.it, e raccogliendo a piene mani i BIG data dai due portali.

    Queste le ipotesi che riteniamo più attendibili.
    OPINIONI?

    PORTALI IMMOBILIARI? eccovi lo sfogo di un agente immobiliare
    Si, i portali immobiliari sono sempre meno efficaci per le singole agenzie loro clienti, ma contestualmente, in modo controintuitivo, sono per il 99%…
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