Il Fondo d’investimento Permira ha acquistato le quota di maggioranza (il 60%) del brand Engel & Völkers.
Fondata ad Amburgo nel 1977 dalla famiglia Völkers, che mantiene una quota minoritaria pari al 40%, Engel & Völkers opera nell'intermediazione immobiliare nel segmento luxury. Rimane però chiaro a tutti che cedere il 60% del proprio brand significa cederne il controllo in modo incontrovertibile.
La società può contare oggi su più di 11.500 agenti immobiliari che operano in 900 sedi distribuite in 30 Paesi diversi. Nel 2020, il fatturato da commissioni del Gruppo Engel & Völkers è aumentato del 14%, raggiungendo €937,4 milioni.
L'investimento di Permira in Engel & Völkers ha l’obiettivo ufficiale di sostenere la crescita dell'azienda attraverso la digitalizzazione del modello di business e l’ingresso in nuovi mercati, quali gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito.
La Permira è una società finanziaria internazionale britannica, con sede a Londra, specializzata nei settori di private equity e fondi speculativi. Fondata nel 1985, nel 2016 il valore di mercato di tutti i titoli da essa gestiti supera i 32 miliardi di euro. I fondi Permira vantano un ampio curriculum negli investimenti in società di servizi, con €10,7 miliardi investiti in 40 aziende che offrono servizi proptech, finanziari e commerciali.
Come immaginerete da parte della redazione di FaceRE le perplessità riguardanti queste "scalate" da parte di realtà squisitamente speculative, riguarda la "tenuta" dei valori alla base dei brend ceduti. Naturalmente speriamo che per la storica Engel & Voelkers le cose vadano per il meglio.
Voi che ci leggete cosa ne pensate? scrivetelo nei commenti:
Commenti
Ciao Roberto, in uqesto settore non ho mai visto accadere la parte inferiore dell'immagine che hai postato, per lo meno in Italia. TU?
beh, c'è una bellissima poesia di Richard Blandler. dice che prima di ogni altra cosa c'è la speranza. anche perchè l 'alternativa è morire. in questo caso dovrebbe esserci quindi anche una qual forma di interesse comune.
...vero, ma la speranza è una parola che detesto, ci si attacca alla speranza quando non resta altro da poter fare e sul vivere sperando ci son ben al tri proverbi. Ma in ogni caso... speriamo!
Una notizia non da poco secondo me, che mi lascia però delle perplessità: per lanciarsi nella digitalizzazione del business dovevano per forza cedere la maggioranza del brand? Sono perplesso...