Nel 2024 arriverà Rexer, un'agenzia immobiliare proptech, frutto della collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Homepal e BPER Banca.
Rexer promette di essere un'agenzia smart, con servizi all'avanguardia e agenzie in tutte le principali città italiane.
Una realtà come questa ha tutte le capacità per stimola il mercato immobiliare nazionale.
Tuttavia, l'ingresso di questa realtà, e delle banche in generale nel settore immobiliare, solleva questioni critiche, specialmente per l'indipendenza professionale degli operatori del settore e la libertà di scelta dei consumatori.
Il Contesto di Rexer e l'Impatto sul Mercato Immobiliare:
Rexer emerge in un contesto in cui le banche stanno cercando di penetrare sempre più nel settore della mediazione immobiliare. Questo movimento è visto con preoccupazione dai professionisti che operano con gli immobili a 360 gradi. Le banche gestiscono sia l'aspetto immobiliare che quello economico/creditizio non solo degli italiani, ma di tutti aziende comprese, e potrebbero indebolire la figura del mediatore indipendente, così come di altre, diventando un'opzione obbligata anche per studi tecnici e di progettazione, imprese edili e ogni tipo di società di consulenza di settore. Offrendo pacchetti integrati e utilizzando la loro conoscenza approfondita dei clienti e della loro situazione economica, un agente immobiliare di banca può costruire proposte personalizzate e, forse, obbligate. La capacità delle banche di investire in marketing e branding rendererà poi certamente difficile per i mediatori creditizi e immobiliari indipendenti, competere in termini di visibilità.
Le Sfide per i Mediatori Creditizi e gli Agenti Immobiliari:
Per fronteggiare queste sfide, una soluzione strategica è rafforzare la collaborazione reciproca tra agenti mediatori immobiliari, e coadiuvarla collaborando con i mediatori creditizi e con ogni figura professionale legata al settore. Queste collaborazioni possono portare a soluzioni ottimali e personalizzate, a un servizio più flessibile, una visione imparziale delle diverse opzioni da proporre ai clienti, e un processo di acquisto e vendita più efficiente.
Conclusioni e Criticità per i Consumatori:
La collaborazione rafforzata tra agenti immobiliari, mediatori creditizi e professionisti in genere potrebbe essere fondamentale per garantire l'indipendenza e l'imparzialità di queste figure e proteggere l'autonomia di scelta dei consumatori. La presenza di gruppi bancari, legati a doppio filo ai clienti tramite mutui, conti correnti gestiti e finanziamenti, potrebbe limitare la libertà di scelta dei consumatori nell'acquisto, vendita o gestione di una proprietà immobiliari.
Questo articolo è a cura della redazione di AgentiImmobiliari.org.
Commenti
Cosa si intende per limitare la capacità di scelta dei consumatori: È vero che la concorrenza è generalmente positiva, ma diventa problematica quando uno dei concorrenti assume un ruolo dominante sugli altri. Per esempio, consideriamo la comunicazione verso l'acquirente: se acquisti una casa gestita dall'agenzia di una banca, potresti ricevere un mutuo a costi ridotti, assicurazioni gratuite o condizioni di pagamento estremamente personalizzate.
Dal lato del venditore, se affidi la vendita della tua casa alle agenzie bancarie, i potenziali acquirenti potrebbero ottenere mutui agevolati o assicurazioni gratuite, con condizioni di pagamento vantaggiose. Inoltre, se hai già un mutuo con la banca, le rate potrebbero essere sospese fino al completamento della vendita. Queste pratiche possono limitare le scelte dei consumatori, influenzando la loro decisione a favore di un'entità che esercita un controllo eccessivo. Mio pensiero!