È davvero più logico, per alcune persone, pensare che 70 anni di rapporti scientifici, sempre più allarmanti e dettagliati, redatti da esperti di tutto il mondo, che ci mettono in guardia sugli effetti del cambiamento climatico causato dalle attività umane, siano una bufala? E che, invece, sembri normale attribuire i disastri ambientali che stiamo vivendo a problemi locali, come un sistema di drenaggio delle acque inadeguato, con la convinzione che risolvendo quello tutto tornerà a posto? Ebbene, comunque la si pensi non è più logico, anzi è insensato.
La realtà è che, come ho già scritto in passato, oggi vediamo intere aree sommerse dall'acqua, alcune per la prima volta in modo serio e saranno sempre di più, altre invece per l'ennesima tragica volta. Quando si renderanno conto gli abitanti di queste zone che questa sarà la nuova normalità, anno dopo anno, cosa faranno? Si sposteranno in altre aree, dove ci sono già molte persone e infrastrutture spesso insufficienti... e così il problema si perpetuerà. Ma non solo, moltissime di queste persone, famiglie di fatto profughe climatiche, affronteranno questo viaggio da povere, perché il loro patrimonio più grande è rimasto in mezzo alle acque, i loro immobili. Abitazione, capannoni, uffici, rimarrà tutto dove si trova ora. Saremo in balia di tutto questo fino a quando non prenderemo finalmente atto della realtà dei fatti e agiremo in modo collettivo e globale per adattarci a tutto questo nel modo meno dannoso possibile per le nostre vite.
E il mondo immobiliare cosa può fare in tutto questo?
Il settore immobiliare, le imprese edili, i progettisti e i professionisti della gestione immobiliare, inclusi gli agenti di mediazione immobiliare, possono svolgere un ruolo cruciale nell'affrontare il problema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze. Ecco alcune soluzioni che possono contribuire:
1. Promuovere la resilienza climatica degli edifici
- Progettazione e costruzione di edifici resilienti: Le imprese edili e i progettisti possono concentrarsi su materiali e tecniche di costruzione che rendano gli edifici più resistenti agli eventi climatici estremi, come inondazioni, tempeste o ondate di calore. Questo include la realizzazione di sistemi di drenaggio avanzati, fondazioni elevate in aree a rischio di alluvione, e l'uso di materiali sostenibili e impermeabili.
- Certificazioni green: Promuovere edifici certificati secondo standard di sostenibilità (es. LEED, BREEAM) può garantire non solo un minor impatto ambientale, ma anche una maggiore protezione contro gli eventi climatici.
2. Riqualificazione delle aree a rischio
- Pianificazione urbana adattativa: I progettisti urbani e i professionisti immobiliari possono proporre interventi di riqualificazione per le aree già a rischio. Questo potrebbe includere la realizzazione di infrastrutture per il controllo delle acque, parchi urbani capaci di assorbire le precipitazioni e sistemi di gestione delle acque reflue più efficienti.
- Valorizzazione di spazi meno vulnerabili: I mediatori immobiliari possono indirizzare i clienti verso aree meno soggette a rischi climatici, promuovendo nuove zone di sviluppo urbanistico che tengano conto delle future previsioni climatiche.
3. Riconversione di edifici esistenti
- Ristrutturazione sostenibile: Riconvertire edifici esistenti con tecnologie di isolamento termico, migliorare l’efficienza energetica e dotarli di pannelli solari o sistemi di raccolta dell'acqua piovana può rendere gli edifici non solo più ecologici, ma anche meno vulnerabili alle variazioni climatiche estreme.
- Adattamento a nuovi usi: Gli edifici che si trovano in zone diventate impraticabili potrebbero essere destinati a nuovi utilizzi o destinazioni temporanee per ridurre il rischio economico.
4. Promozione della pianificazione a lungo termine
- Consulenza agli investitori: Gli agenti immobiliari possono aiutare i clienti a considerare il rischio climatico nei loro investimenti immobiliari. Sensibilizzare gli acquirenti sull’importanza di valutare non solo il valore di mercato attuale, ma anche i rischi futuri derivanti dal cambiamento climatico.
- Valutazione dei rischi ambientali: Gli esperti del settore potrebbero integrare nelle loro consulenze una valutazione più approfondita sui rischi ambientali, suggerendo soluzioni assicurative o fondi di emergenza.
5. Implementazione di tecnologie smart
- Smart building e IoT: Gli edifici dotati di sensori e tecnologie smart possono monitorare le condizioni climatiche in tempo reale e adattare il loro funzionamento per minimizzare i danni. Ad esempio, sistemi di allerta per inondazioni o la gestione automatizzata dell'energia e delle risorse idriche possono essere parte delle nuove offerte del settore immobiliare.
- Droni e rilevamenti per la gestione del territorio: I professionisti immobiliari possono usare droni e tecnologie di rilevamento per monitorare i cambiamenti ambientali, prevenire danni e identificare zone a rischio in tempo reale.
6. Promuovere politiche e collaborazioni pubbliche
- Collaborazioni con enti pubblici: Le imprese immobiliari e i professionisti del settore possono partecipare attivamente alla formulazione di politiche locali e nazionali che incentivino la costruzione sostenibile e la protezione delle aree a rischio climatico.
- Partecipazione a iniziative di rigenerazione urbana: Proporre e supportare progetti di rigenerazione urbana che rispondano alle sfide del cambiamento climatico, come la creazione di “città spugna” in cui la progettazione urbana facilita l’assorbimento dell’acqua piovana.
7. Educazione e sensibilizzazione
- Formazione e sensibilizzazione: Gli agenti immobiliari possono sensibilizzare i clienti e le comunità sull'importanza della sostenibilità e delle soluzioni climatiche. Fornire formazione specifica sulle normative e le tendenze legate al cambiamento climatico può essere utile per tutti i professionisti coinvolti nel settore.
- Comunicazione efficace: Sviluppare campagne di comunicazione per informare la popolazione sui rischi climatici e le soluzioni possibili, mettendo in evidenza come una corretta pianificazione e adattamento possano prevenire danni futuri.
I professionisti del settore immobiliare hanno l'opportunità di diventare centrari nel favorire l’adattamento al cambiamento climatico attraverso innovazioni edilizie, piani di sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione dei propri clienti. Un approccio integrato può non solo mitigare i danni, ma anche creare valore economico e sociale a lungo termine.
Luca Boscardelli
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