I Big delle inserzioni immobiliari, immobiliare.it su tutti, sta investendo tantissimo nella propria APP nativa, investimenti certamente di sviluppo ma anche promozionali.
Ma Voi avete idea del perché questo strumento sia così importanti per i Big delle inserzioni?
Certo, la prima risposta che viene in mente è per profilare e meglio raggiungere il cliente, una volta che scarica una APP l'azienda che la gestice è letteralmente nalla tua tasca e ti segue dovunque e, in generale sono una super fonte di dati, verissimo, ma non è questo il motivo principale o per lo meno non quello scatenante.
Che ci crediate o no, il motivo principale accomuna questi mastodonti del web ai loro clienti principali, gli agenti immobiliari.
Il principale motivo per cui un immobiliare.it investe tanto nella propria APP è per liberarsi di Google e di tutti i motori di ricerca.
AVETE CAPITO BENE, proprio come molti agenti immobiliari vorrebbero liberarsi di immobiliare.it, casa.it di idealista.it e di alcuni tanti altri, per lo meno dell'egemonia di questi, allo stesso modo queste aziende stanno tentando di svincolarsi dalla dipendenza dai motori di ricerca.
Sui motori di ricerca infatti, se non si foraggia con investimenti ingenti e continui, a vincere nei risultati delle ricerche saranno, e son sempre più, i contenuti pubblicati, la qualità delle inserzioni.
In più se cerchi casa partendo da un motore di ricerca, per quanto il buon Giordano possa pagare, non compariranno mai solo le inserzioni di immobilire.it anzi, troveremo migliaia di inserzioni del suo portale ma in mezzo a decine di migliaia di inserzioni di tutti gli altri, siti di agenzie private comprese. Per i BIG è una vera piaga.
A vantaggio dei portali immobiliari va detto che ad oggi Google e affini non si sono mai specializzati sulla ricerca di inserzioni di uno specifico settore, e questo rende la ricerca attraverso i portali più efficiente, rapida e più facile da consultare.
Con le APP quindi, i portali cercano, non senza molte difficoltà, a far uscire i consumatori dal web generico per portarli in un ambiente digitale privato; chi osserva le offerte attraverso la app di immobiliatre.it, ad esempio, vedrà solo le inserzione di questo portale e nient’altro, evitando di dover da li in avanti, investire in pubblicità sui motori di ricerca rimanendo esposti alla concorrenza di tutti. Esattamente quello che tocca a Voi agenti immobiliari quando utilizzate, cioè sempre, i suddetti portali!
Come spesso capita, la risposta ad una domanda apparentemente banale è più complessa, e a volte diversa, da quanto ci si potesse aspettare. Insomma Carlo Giordano deve affrontare i problemi che dobbiamo risolvere un po’ tutti, ma su scala da BIG!
di Luca Boscardelli per FacesofRE.com
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