Negli ultimi tre mesi, il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato segnali di ripresa dopo un periodo di stagnazione.
Secondo il 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma, presentato il 5 dicembre, si osserva una lieve crescita delle intenzioni di acquisto e delle transazioni, suggerendo un ritorno a una fase espansiva.
Questa tendenza è confermata dai dati dell'Agenzia delle Entrate, che nel terzo trimestre del 2024 ha registrato un aumento dell'1,2% nel numero di compravendite rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, la domanda è cresciuta del 27%, mentre l'offerta ha segnato un incremento del 7,3%. Questo rinnovato interesse ha portato a un aumento dei prezzi medi degli immobili residenziali, con una crescita del 4,6% rispetto al trimestre precedente.
Tuttavia, permangono alcune incertezze. La tenuta dei redditi delle famiglie e le condizioni di accesso al credito continuano a influenzare il mercato. Nonostante una lieve diminuzione dei tassi di interesse, l'accesso ai mutui rimane selettivo, limitando la piena ripresa del settore.
Per i primi tre mesi del 2025, le previsioni indicano una moderata crescita del mercato immobiliare residenziale. Si stima che il numero di transazioni possa raggiungere le 760.000 unità, con un incremento del 5,7% rispetto al 2024. Questo aumento sarà probabilmente sostenuto da una prevista ulteriore riduzione dei tassi di interesse, che dovrebbe facilitare l'accesso al credito e incentivare le compravendite.
Inoltre, l'interesse per gli immobili ad alta efficienza energetica è destinato a crescere, spinto dalle direttive europee sulle "Case Green" e dalla crescente consapevolezza ambientale. Questo potrebbe portare a un aumento delle ristrutturazioni e a una maggiore domanda di abitazioni sostenibili.
In sintesi, il mercato immobiliare residenziale italiano sta mostrando segnali positivi, con una ripresa in atto e prospettive di crescita per l'inizio del 2025. Tuttavia, fattori come l'accesso al credito e le condizioni economiche generali continueranno a giocare un ruolo cruciale nel determinare l'andamento del settore.
La Redazione
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