Nel Regno Unito 502 decessi in seguito alla somministrazioni dei vaccini Pfizer e AstraZeneca? Facciamo chiarezza:

Nel Regno Unito 502 decessi in seguito alla somministrazioni dei vaccini Pfizer/BioNTech e Oxford/AstraZeneca? Facciamo chiarezza:

Alcune testate hanno pubblicato articoli dal tono allarmistico su presunti decessi e il sopraggiungere di patologie gravi correlate alla vaccinazione con i prodotti Pfizer e AstraZeneca, quest’ultimo sotto osservazione in tutta Europa per i fatti che già conoscerete.

Pur essendo questi articoli “non ben scritti”, pensati certamente per portare visibilità alle testate in questione, certo è che molte informazioni sono in realtà attendibili ma vanno lette con la giusta forma e attenzione.

Prima di illustrarvi la nostra analisi su questi fatti, va ricordato come il Regno Unito stia spingendo con forza sulla vaccinazione di massa della popolazione contro il Covid19, e in tutto questo alcuni nutrono il timore che l’amministrazione Britannica potrebbe rimanere “sorda” a taluni problemi e comunicazioni. Detto questo analizziamo i fatti.

IMPORTANTE: I dati ufficiali dichiarano che le segnalazioni ricevute dalla farmacovigilanza del Regno Unito fanno riferimento a casi sospetti non già analizzati e di provata correlazione agli effetti dei vaccini.

Allo stesso modo però dichiarano che le patologie e i decessi sono effettivamente avvenuti, e sono avvenuti dopo la vaccinazione dei soggetti.

Vediamo i numeri:

Gli “Yellow Card reporting” cioè le segnalazioni di casi avversi in seguito alla vaccinazione dei soggetti sono state poco meno di ottantasettemilaquattrocento (87.387) e di questi 502 sono deceduti, poco più di 2000 hanno riportato disturbi importanti dell’udito mentre 43 hanno perso la vista, effetti certamente sconvolgenti che stanno mettendo in allarme la comunità medica Europea.

Il campione arriva su circa 18milioni di vaccinati e riguardano casi registrati fino alla fine di febbraio 2021.

Come riportato sopra, non sono stati resi noti gli studi a chiarimenti di questi casi, cioè che ne chiariscano le eventuali correlazioni (se ci fossero) con i vaccini somministrati, speriamo che il Regno Unito pubblici al più presto dei report attendibili al riguardo.

Nell’attesa sollecitiamo, attraverso questo nostro articolo, le istituzioni Italiane a mettersi al lavoro per portare avanti tutti quei test medici che, evidentemente, i produttori non hanno potuto mettere in atto per rispondere in tempi celeri, mai tentati fino ad oggi, all’esigenza sanitaria delle nazioni del mondo.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che la pratica della vaccinazione è di estrema importanza e di comprovata efficacia per la nostra salute, e ha permesso all’umanità di mantenersi sana e di crescere, ma ricordiamo anche che non fare le cose “per bene” ha generato in passato dei disastri terribili.

Facciamo attenzione.

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