Secondo Nomisma, per riqualificare gli immobili di 10,3 milioni di famiglie italiane sarà imprescindibile il meccanismo della cessione dei crediti e lo sconto in fattura.
Questo emerge in modo incontrovertibile dall’analisi Nomisma per misurare l’impatto economico della misura del Superbonus 110%.
La direttiva UE sulle case green impone l'obiettivo di avere al 2033 almeno una classe minima D, e l'obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Il Superbonus ha già garantito una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e un risparmio in bolletta tra il 30,9% (salto di 2 classi) e il 46,4% (salto di 3 classi) negli immobili in cui si è fatto in tempo ad applicarlo.
La cessione dei crediti è un meccanismo che consente ai titolari di credito di ricevere un pagamento da un investitore interessato all'acquisto dei loro crediti. Questo meccanismo consente di monetizzare il valore dei crediti e di reinvestire l'importo ricevuto nelle riqualificazioni degli immobili.
Secondo Nomisma, con una cessione dei crediti è possibile raggiungere un risparmio compreso tra il 17,9% e il 34,2%. Le cessioni di credito rappresentano quindi una strategia fondamentale per riqualificare gli immobili di 10,3 milioni di famiglie italiane, garantendo una diminuzione delle emissioni di CO2 e un risparmio in bolletta.
La redazione
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Credo che sarà una strada obbligata