Comunicare è un'arte!
La si può studiare quanto volete, ma la scintilla dell'intuizione non la si può imparare, la capacità di "rischiare" mettendo in scena un messaggio nuovo e dirompente è qualcosa che si ha nel DNA:
Nella foto qui sopra vediamo Jacky Ickx nel 1969 mentre raggiunge lentamente la Ford GT40 con cui disputerà la 24 ore di Le Mans.
Come ogni anno la procedura di partenza prevedeva che i piloti al via attraversassero la pista correndo e saltando nell'abitacolo della propria auto per poi avviarsi velocemente.
A causa di questa procedura molti piloti non allacciavano le cinture di sicurezza per guadagnare secondi preziosi. Jack Ickx volle dare risalto al problema protestando platealmente. Una volta raggiunta l'auto a passo lento si sistemò con cura le cinture di sicurezza perdendo parecchio tempo e attirando le ire della sua stessa squadra. Il caso (se così si può dire) volle che a causa di un incidente avvenuto proprio dopo la partenza, un pilota -John Woolfe- perdesse la vita sbalzato fuori dall'abitacolo.
LA VITTORIA: Ickx alla fine vinse la gara con un sorpasso all'ultimo giro, ma soprattutto ottenne la più grande vittoria possibile: dall'anno successivo quella procedura di partenza fu abolita assicurando che tutti i piloti partissero con le cinture ben allacciate.
di Luca Boscardelli
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