Quando il cliente si dimostra un vero idiota!

Quando il cliente si dimostra un vero idiota - ai consumatori che leggeranno questo articolo ricordiamo: Voi non fatelo mai!

Ebbene si succede, anche se per fortuna non troppo spesso, ma a volte alcuni clienti si dimostrano veramente degli idioti.
Vi riportiamo di seguito l'esperienza di un agente immobiliare -di cui ovviamente non faremo il nome- e della sua disavventura.

Siamo nella bella Lombardia.
Il nostro agente immobiliare sottoscrive un incarico in esclusiva per gestire la vendita di un appartamento con alcuni anni sulle spalle.


L'esperienza porta il nostro agente a notare già dall'analisi della scheda catastale che qualcosa non torna.
Mentre predispone il servizio fotografico per la promozione si attiva per fare l'accesso agli atti in comune, come di consueto, dal suo geometra e in effetti l'immobile presenta delle difformità urbanistiche.
Immediatamente informa i proprietari di queste difformità perché vengano sistemate, altrimenti l'immobile non può essere venduto:
"1-Per legge la parte venditrice deve garantire la conformità urbanistica e catastale alla parte acquirente al momento del rogito, presentando specifica documentazione al Notaio. Diversamente il Notaio può decidere di non procedere con latto.

2-Qualora il nuovo proprietario si accorgesse di eventuali difformità sfuggite alle verifiche Notarili, anche successivamente all'acquisto questi può fare causa all'allora venditore ed ottenere la restituzione di tutte le somme versate oltre ai danni subìti". Non uno scherso insomma!

Morale? il nostro agente viene accusato dai proprietari di "creare problemi" poiché le altre agenzie non hanno mai detto nulla al riguardo (Attenzione: appare evidente che se lo sono passate un sacco di pseudo agenti questo appartamento -probabili improvvisati che hanno lavorato senza esclusiva e senza mandato-  evidentemente senza mai riuscire a venderlo, ed ora sappiamo anche perché).


Il nostro professionista chiede cosa intendono fare con le difformità poiché lui non può procedere alla promozione di un immobile con una simile limitazione. In alternativa propone di procedere informando di volta in volta i potenziali acquirenti del problema e "inserendo in trattativa" i tempi maggiori che si dovranno attendere per poter rogitare -magari in seguito ad una proposta o preliminare- perché venga sanato tutto prima dell'atto. Così facendo la proprietà affronterebbe questi costi, di cui possono incaricare i tecnici che più gradiscono, con la certezza di incassare presto quelli della vendita, ma con la conseguenza di limitare di molto il numero di potenziali acquirenti interessati ad infilarsi in questo procedimento.


La risposta dei proprietari è stata davvero folle: decidono di voler annullare l'incarico perché non intendono sistemare nulla ne pagare nulla.

Il nostro paziente mediatore ricorda quindi ai proprietari che annullare anticipatamente l'incarico senza "colpa dell'agente" comporta delle penali, penali che in questo caso dovranno andare a coprire i costi del tecnico e dello studio fotografico che hanno già fatto perizie e servizi di marketing per la promozione dell'abitazione. Questi costi sarebbero rimasti a carico dell'agenzia ma solo se l'incarico fosse stato portato a naturale scadenza ma in condizioni di vendita possibile, ora invece devono essere pagati senza che l'immobile possa nemmeno essere messo sul mercato.
La Risposta dei proprietari? vogliono fargli causa per "tentata estorsione di denaro", causa che certamente perderebbero con tanto di pessima figura di questi ultimi, sempre che il loro legale non riesca a fargli capire che si stanno comportando da idioti. Incredibile!

Ricordiamo che un contratto di incarico di vendita ben fatto elenca sempre le condizioni nelle quali l'immobile, oggetto dello stesso, dovrà trovarsi al momento del rogito per la buona riuscita dello stasso. Idem sulle penali a rimborsi dei costi che l'agenzia avrebbe affrontato per gestire la loro compravendita immobiliare, in caso di annullamento del contratto senza colpa del mediatore, che sono sempre chiaramente descritti nell'incarico.

Il nostro agente si è comportato molto bene, ha fatto il possibile per informare le parti di quanto stesse succedendo e per mettere tutti al sicuro da eventuali brutte sorprese davanti al Notaio, omissioni e sviste che avrebbero certamente comportato conseguenze davvero serie.

Insomma più un mediatore cerca di lavorare bene più difficile diventa il suo lavoro.

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Commenti

  • Domanda per l'agente che ha preso l'incarico:

    "non prendi visione della documentazione dell'immobile prima di sottoporre l'incarico?"

    • Ciao Marco. Riteniamo che la persona che ha vissuto questa esperienza non intendesse pagare di suo pugno, a prescindere, l'accesso agli atti e le verifche del tecnico senza avere le autorizzazioni del caso ed un incarico che valesse l'intervento, ma crediamo sia comprensibile. Tu che cosa avresti fatto?

  • Ne capitano di queste situazioni purtroppo. In questi casi preferisco lasciar perdere piuttosto che imbattermi in controversie legali che non portano da nessuna parte. Guardo avanti e trasferisco le mie energie e il mio tempo su immobili vendibili.

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