l concetto di rigenerazione urbana nasce dall’esigenza di dare un aspetto più moderno alle infrastrutture di ogni città. In tal senso il desiderio è quello di rendere le città più vivibili, in connessione con un nuovo modo di sentire l’area urbana. In particolare con questo concetto si fa riferimento alle aree periferiche.
NORMATIVA SULLA RIGENERAZIONE URBANA E PROROGA:
Con la nuova Legge di Bilancio 2020 è stata prevista, per gli anni dal 2021 al 2034, l’assegnazione ai comuni di 8,5 miliardi di euro destinati a progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Gli 8,5 miliardi sono così ripartiti:
- 150 milioni di euro per il 2021
- 250 milioni per il 2022
- 550 per ciascuno degli anni 2023 e 2024
- 700 milioni per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034.
COS’È LA RIGENERAZIONE URBANA?
La rigenerazione urbana come abbiamo già detto si riferisce alle infrastrutture della città e più nel dettaglio riguarda interventi di recupero che fanno anche riferimento ai servizi.
Oggi questo concetto è fortemente collegata all’idea di un mondo sostenibili, siccome la rigenerazione urbana mette in atto azioni strettamente ecocompatibili come ad esempio la riduzione del consumo territoriale.
Insomma, un concetto che si prefigge l’obiettivo di dare una nuova vita alle comunità, affinché possano riappropriarsi di nuovi spazi rigenerati e migliorare la vita dei cittadini sia a livello economico che soprattutto sociale.
Infatti tra i vantaggi principali si parla di creazione di spazi da vivere in comune e comunità più integrate.
COME FUNZIONA?
La rigenerazione urbana si attua attraverso il recupero delle zone edificate, mediante l’occasione di promuovere delle politiche di partecipazione sociale.
Ecco perché il concetto è strettamente collegato anche a quello di housing sociale, che spiega come sia possibile mettere a disposizione di chi è più svantaggiato alcune risorse generate con l’impegno e il contributo di ciascun individuo che fa parte della comunità.
RIGENERAZIONE URBANA: QUALI SONO I LAVORI CHE POSSONO ESSERE FINANZIATI?
Gli interventi potranno essere finanziati per le seguenti aree:
- mobilità sostenibile;
- miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici;
- aree pubbliche e di strutture edilizie, comprese le opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e sistemare le aree pertinenti.
RIGENERAZIONE URBANA 2022:
Stando al decreto del 19 ottobre 2022, la legge di Bilancio consente ai Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti di ottenere contributi per gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento delle qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Dunque la domanda è una: chi può usufruirne?
Nello specifico il bando si rivolge ai comuni sotto ai 15.000 abitanti che in forma associata hanno una popolazione di oltre 15.000 abitanti, nel limite massimo di 5.000.000 euro.
Inoltre si rivolge a quei comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il DM di cui all’art. 5 del DPCM 21 gennaio 2021, nel limite massimo della differenza tra gli importi previsti dall’articolo 2, comma 2, del citato DPCM e le risorse attribuite dal Bando di aprile.
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