E’ capitato.
La Camera di Commercio aveva ricevuto segnalazioni di esercizio abusivo della professione immobiliare da parte di un collaboratore di una nota agenzia.
Solerte, è stata attivato la Guardia di Finanza che, grazie ai suoi poteri di polizia, acquisiva dall’agenzia fatture e contratti, ne contattava i clienti, li interrogava e ne verbalizzava le dichiarazioni.
Non dev’essere stata propriamente una festa, per nessuno!
Ebbene, qualche giorno fa al malcapitato sedicente assistente veniva notificato il verbale con cui gli si contestava l’esercizio abusivo dell’attività di mediatore immobiliare in assenza di iscrizione nel ruolo camerale.
Egli potrà scegliere se definire il procedimento versando la sanzione ridotta di € 5000 oppure presentare ricorso. Se non la spuntasse, correrebbe il rischio di vedersi inflitta una sanzione più elevata (da € 7500 a € 15000).
In ogni caso, lo sventurato dovrà mettere mano al portafoglio e affrontare le sanzioni e/o le spese per l’assistenza legale.
Morale: fare il patentino gli sarebbe costato meno.
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Commenti
È capitato, può capitare, divenne capitare molto più spesso a supporto della lotta all'abusivismo invece ... È una responsabilità di ogni agente immobiliare
Verissimo, grazie del tuo commento Carlo