Tra maggio e giugno del 2019 inizio una attività di consulenza per aiutare una copia di imprenditori brillanti a far crescere il proprio progetto immobiliare.
Era una soluzione innovativa e già ottimamente avviata sul territorio veronese, ma non stava esplodendo come avrebbero voluto, serviva cambiare qualcosa magari partendo dalla comunicazione o dal percorso di reclutamento dei partner.
Il progetto era Comprocase24, che ora non sto a descrivervi perché non è essenziale. Iniziammo subito una serie di incontri e di confronti, di persona a colazione o a pranzo, ma più spesso in call per non bruciare tempo prezioso in spostamenti, e arrivammo a pensare di realizare una presentazione/evento con light dinner per proporre al mondo delle agenzie immobiliari i servizi della società (già, nel 2019 si potevano ancora fare).
In vari briefing e call approfondimmo il processo di Comprocase24 per comprenderne i punti di forza e scovarne le debolezze così da creare una comunicazione efficace e aggiustare il servizio dove lo avessimo trovato in difetto. Volevamo proporci al meglio e presentare la versione più aggiornata ed efficiente possibile. La presentazione si sarebbe svolta a Verona a fine settembre.
Durante una sessioni di confronto espressi il mio parere su un limite del sistema che avevo individuato mentre ipotizzavo gli argomenti da esporre durante l’evento, e ho quindi ipotizzato le possibili soluzioni.
In soldoni: per come era concepito in quel momento il processo ci sarebbe voluta troppa liquidità sempre disponibile per poter fare tutti gli interventi di volta in volta necessari; i proprietari di Comprocase24 volevano mantenere standard eccellenti sia sulla qualità delle opere svolte, sia sui tempi ed anche sui prezzi da riversare sul mercato. Propongo quindi alcuni cambiamenti, di cui si doveva verificare la fattibilità ovviamente, ma che avrebbero risolto il problema mantenendo standard elevati e rendendo il progetto davvero scalabile.
I due titolari si resero conto che quegli accorgimenti avrebbero potuto fare la differenza e si misero subito al lavoro con il loro staff.
Quel settembre del 2019 al Crowne Plaza di Verona abbiamo presentato CASASOLD ad un gruppo di oltre 50 agenti immobiliari; quella virata nata in consulenza si dimostrò così “forte” da dare il via ad un progetto per certi versi completamente nuovo e rivoluzionario.
Con la presentazione del nuovo progetto, si concluse la mia esperienza in Comprocasa24 e la new entri CASASOLD.
Da allora sono passati meno di due anni e oggi 18 marzo 2021 la società Veneto/Trentica CASASOLD Spa si è quotata in borsa, una scalata straordinaria quella di Stefano Dallago e Enrico Bennati, i due soci protagonisti con me di questo racconto, con i quali mi congratulo per questo successo, per il grande lavoro svolto e per la capacità imprenditoriale dimostrata.
Per quanto mi riguarda aver contribuito ad avviare questa avventura è stato molto appassionante e stimolante, e saperla indirizzata verso traguardi importanti fa sentire un po’ importante anche me.
Con questo mio racconto volevo lanciare un messaggio ai tanti imprenditori in ascolto, per loro e per i loro clienti, il messaggio è: ricevere una consulenza non significa far realizzare mille grafici, analisi dei report dai siti web, dai social bot o nella scrupolosa lettura dei bilanci o altro ancora, ma più semplicemente ricevere una consulenza è raccontarsi a qualcuno che di realtà ed esperienze interessanti ne ha viste tante e spesso le più disparate, è raccontarsi e poi ascoltare un professionista che ha imparato a comprendere quello che vorreste raggiungere anche quando le vostre parole non lo hanno saputo esprimere, che ha sviluppato una ottima capacità di comunicare e sa farsi comprendere da voi e dai vostri potenziali clienti e partner, e che per mettere assieme tutte queste “note” su un unico spartito, è anche un po’ artista.
Buona consulenza a tutti Voi e Forza CASASOLD Spa!
di Luca Boscardelli per FacesofRE.com
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