Fine definitiva del Superbonus edilizio: un colpo alla ripresa economica

Con il decreto "Cessioni", pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2023, il Governo ha posto fine alla possibilità di cessione del credito e di sconto in fattura per tutti i bonus edilizi, tra cui il Superbonus.

Questa decisione, che ha destato grande preoccupazione nel settore delle costruzioni, ha avuto un impatto immediato sulla domanda di interventi edilizi, che si è già ridotta del 50% rispetto al periodo precedente.

Effetti negativi sull'economia:

La fine del Superbonus rischia di avere conseguenze negative sull'economia italiana, in particolare sui seguenti fronti:

  • Riduzione degli investimenti: il Superbonus ha rappresentato un importante stimolo alla domanda di investimenti in edilizia, con un conseguente effetto positivo sulla crescita economica. La sua fine si tradurrà in una riduzione degli investimenti, con conseguenze negative sull'occupazione e sulla produzione.
  • Aumento dei costi: la mancanza di cessione del credito e di sconto in fattura renderà più costosi gli interventi edilizi per i cittadini e le imprese. Questo potrebbe portare a un rallentamento della ripresa economica, in particolare nel settore delle costruzioni.
  • Riduzione della sicurezza degli edifici: il Superbonus ha contribuito a migliorare la sicurezza degli edifici italiani, attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e antisismica. La sua fine potrebbe portare a un rallentamento di questi interventi, con conseguenze negative sulla sicurezza dei cittadini.

Critiche da parte del settore:

La decisione del Governo è stata criticata da diversi esponenti del settore delle costruzioni, che hanno sottolineato come la fine del Superbonus andrà a colpire un settore strategico per l'economia italiana.

"Si tratta di una decisione drastica che va a colpire aziende e cittadini", ha dichiarato Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria, l'associazione di categoria delle imprese di costruzioni. "Il Superbonus ha rappresentato un importante strumento per la ripresa economica e per la transizione energetica. La sua fine avrà conseguenze negative su entrambi i fronti".

Possibili soluzioni:

Alcuni esperti hanno suggerito al Governo di adottare misure per mitigare gli effetti negativi della fine del Superbonus. Tra queste misure si ipotizza:

  • Proroga del Superbonus per alcuni interventi: il Governo potrebbe prorogare il Superbonus per alcuni interventi, come quelli di riqualificazione energetica e antisismica.
  • Erogazione di incentivi fiscali alternativi: il Governo potrebbe erogare incentivi fiscali alternativi al Superbonus, come la detrazione Irpef o la deduzione Ires.
  • Misure di sostegno al settore delle costruzioni: il Governo potrebbe adottare misure di sostegno al settore delle costruzioni, come il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali.

Al momento, non è chiaro se il Governo adotterà misure per mitigare gli effetti negativi della fine del Superbonus.

Leggi anche → EDILIZIA: CESSIONE DEI CREDITI E SCONTO IN FATTURA, per l'economia Italiana

 

La Redazione 

 

 

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